Decreto Salva Casa 2024: Novità sulle Mini Abitazioni
Il Decreto Salva Casa 2024 ha introdotto importanti modifiche per rendere le così dette mini abitazioni abitabili, tali novità sono interessanti sia per persone singole che per coppie in cerca di casa.
Vediamo i dettagli e alcuni esempi:
1. Superficie Minima: Prima, un immobile doveva avere almeno 28 metri quadrati per essere considerato abitabile. Ora, grazie al decreto, il limite minimo è stato abbassato a 20 metri quadrati. Questo significa che anche piccoli monolocali o bilocali possono rientrare nei requisiti. Ad esempio, un monolocale di 18 metri quadrati potrebbe essere trasformato in un'abitazione regolare.
2. Altezza del Soffitto: L'altezza del soffitto è stata ridotta da 2,70 metri a 2,40 metri. Questo permette di sfruttare meglio gli spazi verticali, soprattutto nei sottotetti o nei locali con soffitti più bassi. Ad esempio, un vecchio magazzino con soffitto a 2,40 metri potrebbe ora essere convertito in un appartamento.
3. Cambio Destinazione d'Uso: Il decreto semplifica anche il cambio della destinazione d'uso degli immobili. Prima, era un processo burocratico complesso, ma ora sarà più agevole. Ad esempio, un ex ufficio potrebbe essere trasformato in un appartamento senza eccessive complicazioni.
Proprio in questi giorni il Decreto Salva Casa 2024 è stato approvato per essere convertito in legge sintetizziamo alcuni dettagli su mini abitazioni, variazioni essenziali e difformità edilizie.
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Mini Abitazioni: Con la manovra “Salva Casa”, molti locali piccolissimi posti ai piani terra potranno essere trasformati in mini abitazioni. Questa misura offre nuove opportunità per l’utilizzo di spazi ridotti.
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Variazioni Essenziali: Un emendamento ha ampliato la norma, consentendo di sanare anche le “variazioni essenziali”. Queste modifiche importanti al progetto iniziale di un edificio possono includere aumenti delle dimensioni degli spazi abitabili o della cubatura.
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Edilizia Libera: Il decreto include nuove categorie di interventi in edilizia libera, come la possibilità di realizzare vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti (cosiddette “VEPA”) in tutti i porticati, rientranti o meno all’interno dell’edificio, e l’installazione di strutture di protezione dal sole e dalle intemperie, come tende a pergola con telo retrattile o elementi regolabili.
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Norme Uniformi: La definizione di “difformità parziale” è stata uniformata per tutte le Regioni, semplificando la sanatoria edilizia. Le modifiche essenziali possono essere regolarizzate, ma devono avvenire in contemporanea al titolo edilizio.
In sintesi, il Decreto Salva Casa 2024 introduce importanti cambiamenti per favorire la regolarizzazione delle abitazioni e l’utilizzo di spazi ridotti.
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